GIANLUCA DE DOMINICIS

Attaccante
Nato a Roma il 2 marzo 1990
Esordio in A: -

2003-04 MONTEROTONDO D
2004-05 ROMA A 0 0 0 0
2005-06 ROMA A 0 0 0 0
2006-07 ROMA A 0 0 0 0
2007-08 ROMA A 0 0 0 0
2008-09 LAZIO A 0 0 0 0
2009-10 LAZIO A 0 0 0 0
2010-11 ATLETICO ROMA C1

(legenda)

“Alla Roma ho passato anni belli, ma adesso ho voltato pagina, e mi trovo molto bene qui dove sono. Ho chiesto io di andare via, la società mi aveva chiesto di rimanere un altro anno in Primavera ma non ho voluto, e mi hanno messo in lista di svincolo”. È la storia dell’uomo che morde il cane nel settore giovanile un giocatore che decide di lasciare le giovanili della Roma per passare alla Lazio, ma questa volta è successo: da anni a Formello rimpiangono i tre ’91 finiti a Trigoria, D’Alessandro, Di Stefano e Malomo, tre che oggi saranno titolari e difficilmente si fermeranno al campionato Primavera, questa volta un ex ci sarà anche tra i biancocelesti, dopo la fugace apparizione di Daniele Conti con gli Allievi dell’anno scorso.

Di Gianluca De Dominicis, nel campionato d’esordio con la Primavera di Alberto De Rossi, si erano perse le tracce, tre sole presenze in campionato, una in Coppa Italia, non convocato per il Viareggio, neanche un gol. Bottino del tutto inusuale per uno che nell’anno migliore, con gli Allievi Coppa Lazio di Fabio Petruzzi, aveva fatto ventisei gol in ventisei partite, di cui due nella finale per il titolo, 2-1 proprio contro i ’90 della Lazio, Tuia, Mendicino e Sciamanna, le stelle della Primavera di cui ora fa parte. Il primo anno a Trigoria, con i Giovanissimi Nazionali, aveva segnato dieci gol, unico della squadra ad andare in doppia cifra, con gli Allievi Nazionali ne aveva fatti 13, tre in più di Marco Di Stefano, che oggi giocherà titolare agli ordini di Alberto De Rossi, mentre lui, dalla parte opposta partirà dalla panchina. “Questa estate potevo andare al Siena, che mi aveva richiesto – spiega De Dominicis – e probabilmente avrei avuto più chance di giocare titolare, alla fine ho preferito la Lazio, che mi aveva cercato anche prima che andassi alla Roma. Giocavo con il Monterotondo, feci uno torneo alla Spes Artiglio e venni notato dagli osservatori della società giallorossa. Mi voleva anche la Lazio, alla fine, insieme alla società, abbiamo scelto la Roma, con tutto che io faccio il tifo per la Lazio”.

Era il 2004-05, l’inizio fu decisamente incoraggiante: rimase tre anni con il gruppo dei ’90, e per tutti e tre gli anni fu il miglior marcatore della squadra. “I ragazzi del ’90 sono quelli con cui sono rimasto più in contatto: Trobiani lo sento spesso, ma anche Calicchia e Lupo. E poi altri li trovo a scuola: faccio il quinto, sono rimasto iscritto al Poliziano, dove vanno buona parte dei ragazzi del settore giovanile della Roma, Babbucci e Manganelli ce li ho direttamente in classe”. Comunque vada, lunedì, qualcuno avrà un ritorno a scuola più amaro del solito.
(Francesco Oddi - 15 novembre ’08)